PROSA de DAVANTI A SAN GUIDO (passi) nick bick

Il Carducci passa in treno nei luoghi cari alla sua infanzia e i cipressi che fiancheggiano il viale gli fanno ricordare l'infanzia felice: cercano invano di trattenerlo richiamandogli alla memoria i momenti sereni, le suggestioni della natura e pure la figura della nonna. Desidererebbe farlo, il poeta, ma non può: è preso dai problemi familiari e dai doveri, ai quali non può rinunciare. E così il treno, che è il simbolo del progresso umano, se ne va, perchè il Carducci deve riprendere, pur con malinconia, il viaggio della vita.

 

Ricordati che ci sono altre sezioni molto interessanti, come...ehm...in effetti per uno che è interessato al libro "il cacciotore di draghi" non c'è molta roba.

La sezione di musica è una delle più carine, ovviamente ho bisogno di voi e del vostro aiuto io ho solo 12 anni.

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